Dal 30 luglio al 26 agosto Edimburgo è stata casa nostra.
È sempre straordinario poter vivere un’esperienza all’estero, ma quando l’esperienza si intreccia al tuo lavoro ecco che l’occasione diventa davvero unica.
Quando il tuo lavoro è il Teatro e puoi permetterti di farlo ogni giorno in un contesto in cui tutto ruota intorno all’Arte e alla Cultura ecco che hai l’opportunità di vivere un vero privilegio.
Non è stata una passeggiata…
La nostra agenda
21 repliche di Arlecchino torn in three
5 appuntamenti di teatro di strada su un piccolo palco nella caotica Royal Mile
1 conferenza-spettacolo con l’amica drammaturga Margaret Rose
3 laboratori per bambini all’Istituto Italiano di Cultura
1 incontro all’Archivio Demarco con Mr Demarco in persona, uno dei fondatori del Festival.
In definitiva: ogni giorno un’infinità di appuntamenti, di spettacoli visti, di scambi, conversazioni, cene, brindisi e birre.
Un mare di persone, una folla di artisti e spettatori da tutto il mondo, un oceano di volantini sventagliati, di proposte più o meno accattivanti, di professionisti geniali e anche di amatori imbarazzanti. C’è di tutto al Fringe.
In questo circo delirante, 400 persone hanno scelto di vedere noi. In questo ginepraio di offerte mai una sera abbiamo rischiato il nostro peggior spauracchio: il teatro vuoto.
La Commedia dell’Arte attira ancora curiosi, appassionati, colleghi e tanti (tantissimi!) insegnanti e professori universitari.
Goldoni e il suo Arlecchino sono sempre vivi.
Non sono mancate le critiche, ma la maggior parte delle persone ha amato e compreso il nostro lavoro, spendendo parole così lusinghiere che hanno ripagato ogni fatica e l’enorme investimento per venire qui.
E adesso?
Siamo rientrati da poco e siamo così felici e storditi da questa esperienza da non essere ancora in grado di fare bilanci.
Una cosa è certa: la dimensione internazionale è una boccata di aria fresca a cui non potremo più rinunciare. Quindi, faremo il possibile affinché tutti i contatti, le relazioni fiorite in questo mese a Edimburgo crescano e diventino nuove opportunità di lavoro e di viaggio.
Perché, come i Comici dell’Arte, non possiamo più stare fermi…
It was a real pleasure to watch. […] The show gives kids a taste of Venice, through music, language, costumes (harlequin trousers, venetian masks) and you really were made to feel welcomed into the family. […] I felt like the kids had been introduced to a different cultural experience and not just the usual kids play/comedy. Really enjoyable.
Primary Times
Vanni Carpenedo, as a scheming servant and harlequin clown Arlecchino, is a delight, terrific at characterful, physical theatre.
The Scotsman